Pubblico con piacere un articolo che mi è stato inviato da un amico, che analizza il decreto BankitaliaIMU
DECRETO LEGGE N.133/2013 - BANCA
D'ITALIA
RESPONSABILI ED ACCUSE
Cerchiamo ora di
individuare quali sono le violazioni che sono compiute con la conversione in
legge del D.L. n.133 e quali sono i responsabili di questo crimine.
La versione ufficiale del Governo è che le banche private
sono in crisi ed hanno bisogno di capitalizzarsi, per cui la soluzione è stata fornire
loro il patrimonio della Banca d'Italia per rinforzarsi, permettendogli anche
di far entrare altre banche private, vendendo le quote eccedenti il 3%, per cui se falliscono potranno attingere ad
esso e salvarsi.
Facciamo un esempio per capire che cosa hanno fatto :
- Tizio ( le banche private ),
è in crisi ed indebitato fino al collo perchè ha utilizzato il capitale dei
propri clienti in investimenti finanziari a rischio o in prestiti esagerati a
grandi clienti senza adeguate garanzie;
- Caio ( lo stato e noi cittadini )
ha un grande patrimonio che non ha mai toccato e che anzi è cresciuto nel
tempo, perchè è la sua riserva di garanzia della stabilità del sistema
monetario ed economico;
- Sempronio ( il Governo )
costringe lo stato a concedere questo patrimonio a garanzia dei debiti di Tizio.
Ma quando si utilizza un bene a garanzia di una attività
economica a rischio, come quella bancaria, cosa succede se Tizio fallisce ? E
poi, se un bene è posto a garanzia di un soggetto a rischio ( le banche private ), lo stato non ne dispone più
come prima ( ad esempio per riprendersi la sovranità
monetaria o come garanzia del proprio sistema economico ).
I Responsabili, per loro stessa ammissione, sono il Governo
della Repubblica e tutti i soggetti che hanno permesso che questo reato si
compisse, che hanno una maggioranza illegittima perchè la legge elettorale è
stata dichiarata anticostituzionale.
Per raggiungere questo obiettivo hanno commesso reati penali
( Codice Penale art. 640 Truffa ed art. 646 Appropriazione indebita ),
calpestando anche la
Costituzione ( art. 77 ), in quanto il Decreto Legge è una
legge ordinaria che non ha le caratteristiche di necessità ed urgenza, non
rispetta il vincolo di omogeneità degli argomenti trattati e contiene norme a
carattere ordinamentale.
Per chi vuole approfondire gli aspetti legali, spieghiamo
gli articoli cui abbiamo fatto riferimento.
Diffondete il messaggio.