lunedì 31 dicembre 2012

Libri Letti

Libri che ho letto e che ho trovato molto interessanti :

Euroschiavi - Dalla Truffa alla Tragedia - Libro


Signoraggio, debito pubblico, banche centrali. Nuova Edizione ampliata e aggiornata.


23 cose che non ti hanno mai detto sul c   23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo
               Chang Ha-Joon, 2012, Il Saggiatore



Chi tradito l'economia italiana? Come us     Chi tradito l'economia italiana? Come uscire dall'emeergenza
                Galloni Nino, 2012, Editori Riuniti Univ. Press

 
grande mutuo. Le ragioni profonde della      Il grande mutuo. Le ragioni profonde della prossima crisi finanziaria
                Galloni Nino, 2007, Editori Riuniti



Misteri dell'euro misfatti della finanzaMisteri dell'euro misfatti della finanza
Galloni Nino, 2006, Rubbettino

sabato 29 dicembre 2012

Il Trattato del MES che portera' miseria e disperazione

Il Trattato del MES che portera' miseria e disperazione di cui i media tradizionali non ci hanno informato : 
''Lo scopo della crisi finanziara, artificialmente prodotta dall'elite', e' quello di imporre agli stati europei qualsiasi condizione venga decisa dagli oligarchi del grande capitale.
Una di queste e' l'istituzione del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilita') in ben diciassette paesi europei.
E' un'istituzione finanziaria internazionale con sede in Lussemburgo, che ufficialmente avrebbe lo scopo di prestare aiuto economico agli stati membri in difficolta', ma che di fatto costituisce la fine della sovranita' nazionale e dell'autodeterminazione dei popoli.

Si tratta infatti di un patto che, secondo quanto stabilito dal Consiglio Europeo, obbliga gli stati a sottomettersi all'autorita' dispotica di un nuovo super organismo europeo a cui viene conferita un'indipendenza e un'impunita' tale, che lo pongono al di sopra della legge.
Gli stati non hanno piu' neppure la possibilita' di trattare e di discutere democraticamente con la popolazione le misure economiche da attuare e si devono limitare a esegure le riforme strutturali (tagli drastici nel settore sociale, svendita dei beni pubblici e liberalizzazioni selvagge) imposte dal fondo. 
Il Trattato del Mes conferisce inoltre ai dirigenti dell'ente sovrannazionale il potere di richiedere in qualsiasi momento un aumento del capitale, senza che i governi o i parlamenti nazionali possano opporsi. 


lunedì 24 dicembre 2012

5 Buone notizie per iniziare bene l'anno nuovo

Qualche malfidente dà ad intendere che io parli solo di brutte notizie (in realtà quando accenno a problemi, spesso indico anche la soluzione ma questo alle piccole menti appare secondario, infatti "il volgo dà il potere a chi gli regala illusioni mentre incarcera chi quelle illusioni vuol distruggere", non ricordo chi l'ha scritto)

Ciò detto, passo all'elenco delle buone notizie (a mio modesto parere):

  1. il governo Monti è, praticamente, decaduto e quel p..co di Napolitano, suo malgrado, dovrà nominare un altro esecutivo (questa volta almeno eletto dal popolo)
  2. il 21 dicembe 2012 non è la fine del mondo ma solo il termine del periodo di 99 anni concesso al cartello delle banche private per strappare la sovranità ai popoli (vedi http://www.forexinfo.it/Bilderberg-a-Roma-e-fine-della)
  3. forse già nei primi mesi del 2013 sarà istituita, grazie all'indefesso lavoro di Luigi PELUSO, il più giovane tributarista italiano, la Banca Regionale Campana che non farà speculazioni finanziarie ma solo microcredito: una boccata di  ossigeno per la nostra asfittica economia (vedi http://denaro.it/blog/2012/12/15/nuovo-sistema-bancario-al-via-modello-tedesco-per-la-regione/)
  4. Un ammiraglio francese (non un black bloc, un anarchico, un antiglobalista) ha dichiarato: "Basta con la NATO, se l'Europa vuole smettere di essere un vassallo degli USA" (vedi l'articolo su http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=212584:basta-con-la-nato-revue-defense-nationale&catid=176:worldwide&Itemid=100018 , dove si trova un elenco, parziale, di cattive azioni ad interesse fondamentalmente statunitense (al più britannico) in cui l'Europa si è trovata, suo malgrado, coinvolta.
  5. Derivati, le quattro banche estere (Deutsche Bank, Depfa Bank, Ubs e Jp Morgan ) condannate per truffa al Comune di Milano, a causa della vendita di derivati o titoli cosiddetti "tossici" (vedi http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_dicembre_19/derivati-condanna-banche-estere-truffa-comune-milano-albertini-moratti-2113235102358.shtml). Tra i condannati Gaetano Bassolino, il figlio dell'ex-sindaco di Napoli Antonio: non tutti i potenti possono impunemente fare di noi carne da macello... E questo è solo l'inizio: in Italia sono state depositate centinaia di denunce contro il golpe finanziario (perpetrato fin dal 1992, col "bacio della pantofola" a bordo del Britannia) da parte di presidenti del consiglio, presidenti della repubblica, capi di governo, ministri dell'economia e delle finanze, dell'industria, grand commis di stato, sottosegretari, etc.. Ahh, che soddisfazione!! 

martedì 11 dicembre 2012

LORO SANNO CHE IL DEBITO PUBBLICO SI PUO’ CANCELLARE

DI GZ
cobraf.com




Questo mese le pubblicazioni economiche più importanti al mondo parlano della semplice e radicale soluzione del debito pubblico che qui si propone da due anni, cioè SEMPLICEMENTE DI CANCELLARLO, di farlo sparire nel bilancio della Banca Centrale (per sempre).
Niente finanziarie di tasse, sacrifici, aumenti di IVA e accise, posti di blocco della GdiF, vendite di beni pubblici… una semplice MANOVRA CONTABILE CHE NON COSTA UN EURO.
Non è questione di una teoria "MMT" e Mosler, lo sanno tutti, sotto sotto, a Londra e a New York, al Fondo Monetario, al Wall Street Journal, al Telegraph, al Financial Times, alla City di Londra che il debito pubblico è un gioco di prestigio, un imbroglio e il governo lo potrebbe cancellare quando vuole. Alcuni pensano che proponga "teorie". Errore: qui mi limito ad informare il popolo di quello che si sa nei piani alti.
Il 16 ottobre sul Wall Street Journal: "La Tentazione della Gran Bretagna: cosa succederebbe se la Banca di Inghilterra cancellasse semplicemente i 400 miliardi di debito pubblico che ora detiene.." ("..What would happen if the Bank of England simply canceled the nearly £400 billion of government debt that it holds?..")
Qualche giorno fa Gavyn Davies sul Financial Times, editoriale titolato: "La Banca Centrale cancellerà il debito pubblico ?" (Will central banks cancel government debt?). Questo Davies è l’ex capo economista di Goldman Sachs e cita Lord Turner (capo della FSA, la Consob inglese, che avrebbe detto in privato che una soluzione fattibile (Tuner ha poi cercato di smentire quando è apparso riportato sul Guardian)
Oggi sul Telegraph Ambrose Evans-Pritchard cita il report di due ricercatori al Fondo Monetario uscito ad agosto (di cui avevo parlato) che dimostra anche matematicamente che se lo stato stampa moneta in misura sufficiente, può eliminare sia il debito pubblico che il credito bancario e il risultato come PIL, reddito e il resto sarebbe ottimo.


domenica 25 novembre 2012

Il documentario di Aaron Russo

fonte: http://www.progettoatlanticus.net/search?updated-max=2012-11-20T00:09:00%2B01:00&max-results=7

Aaron Russo fu un regista hollywoodiano amico dei rockefeller. Quando scoprì di essere un malato terminale di cancro, nel 2005, dedicò gli ultimi anni della sua vita a girare un video documentario-testamento sul signoraggio e il nuovo ordine mondiale che diffuse liberamente e gratuitamente su internet (oltre che nei cinema statunitensi). Morì il 24/08/2007, proprio mentre veniva fatta la traduzione a questo suo eccezionale documentario.

venerdì 16 novembre 2012

ELLEN BROWN
www.globalresearch.ca


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Nell’edizione 2012 di Occupy Money  della scorsa settimana, il Professor Margrit Kennedy scrive che dal 35% al ​​40% di quello che spendiamo serve a pagare interessi. Questi interessi vanno a banchieri, finanzieri, e obbligazionisti, che taglieggiano quindi il PIL – USA  dal 35% al ​​40% del suo valore.
Questo aiuta a spiegare come la ricchezza viene sistematicamente trasferita da Main Street a Wall Street. I ricchi diventano progressivamente più ricchi a spese dei poveri, non solo per " l’avidità di Wall Street ", ma a causa delle regole matematiche e inesorabili del nostro sistema bancario privato.
Questo tributo nascosto a favore delle banche sarà una sorpresa per molte persone, che pensano che se pagano i conti della carta di credito entro la scadenza non hanno chiesto un prestito e quindi non devono pagare interessi.
Questo, dice il Dott. Kennedy, non è vero. Commercianti, fornitori, grossisti e dettaglianti lungo tutta la catena della produzione si basano sul credito per pagare i conti. Devono pagare la manodopera e i materiali prima di avere un prodotto da vendere e prima che il compratore finale paghi il prezzo del prodotto, 90 giorni dopo.  Ogni attore della catena aggiunge interesse per i suoi costi di produzione, che vengono trasferiti al consumatore finale. Il dottor Kennedy parla di oneri per interessi che vanno dal 12% per la raccolta dei rifiuti, al 38% per l’acqua potabile fino al 77% per un affitto di una casa popolare nella sua nativa Germania.
Queste cifre sono pubblicate in una ricerca dell’economista Helmut Creutz, che le ha estratte da documenti della Bundesbank e si riferiscono alle spese delle famiglie tedesche per i beni di tutti i giorni e per i servizi nel 2006, ma cifre simili si possono incontrare anche nelle analisi dei profitti del settore finanziario negli Stati Uniti, dove corrispondono a un enorme 40% dei profitti finanziari del 2006. Questa percentuale si può confrontare con il 7% che aveva registrato il settore bancario nel 1980. Attivi bancari, profitti finanziari, interessi, e debito sono tutte voci in crescita esponenziale.(Nota1)
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La crescita esponenziale dei profitti del settore finanziario si è verificata a discapito dei settori non finanziari, i cui redditi sono cresciuti nella migliore delle ipotesi linearmente. (NOTA 2)
Grafico : Chi si gode gli interessi
Nel 2010, l’1% della popolazione possedeva il 42% della ricchezza finanziaria, mentre l’80% possedeva solo il 5% della ricchezza finanziaria ( NOTA 3). Il dottor Kennedy osserva che la parte povera del paese, l’80%, paga spese per interessi nascosti che vengono incassate dal 10% : gli interessi quindi sono una tassa fortemente antidemocratica che redistribuisce la poca ricchezza dei poveri ai più ricchi.
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Grafico : L’evoluzione dell’iniquità
La crescita esponenziale è insostenibile. In natura, la crescita sostenibile progredisce in una curva logaritmica che cresce sempre più lentamente per poi livellarsi (la linea rossa nel primo grafico sopra). La crescita esponenziale fa il contrario: inizia lentamente e aumenta nel tempo, fino a quando la curva spara verticalmente (vedi tabella qui sotto). La crescita esponenziale normalmente rappresenta l’evoluzione dei parassiti o dei tumori. . . oppure degli interessi composti. Quando il parassita esaurisce la sua fonte di cibo, la curva di crescita crolla improvvisamente.
Si crede che pagando i conti entro la scadenza prevista, non si stiano pagando interessi composti, ma ancora una volta, questo non è vero. L’interesse composto è una componente della formula della maggior parte dei mutui, che costituiscono l’80% dei prestiti degli Stati Uniti. E se le carte di credito non vengono pagate entro 30 giorni, le spese per gli interessi si sommano giorno per giorno.
Anche se si paga entro la scadenza, si paga dal 2% al 3% per l’uso della carta ( NOTA 4), dal momento che i commercianti ricaricano i loro costi per l’uso della carta di credito sui consumatori. Free Image Hosting at www.ImageShack.us
La Crescita esponenziale

Anche le carte di debito, che sono l’equivalente degli assegni personali, prevedono spese.  Visa- MasterCard e le banche che intervengono nelle operazioni di interscambio ricevono un canone medio di 44 centesimi per ogni transazione ( NOTA 5), anche se il costo è circa quattro centesimi.
Come Recuperare  gli interessi: Possedere la Banca
Le implicazioni di tutto questo sono meravigliose. Se avessimo un sistema finanziario che restituisse gli interessi raccolti dal pubblico direttamente al pubblico, si potrebbero abbassare i prezzi di tutto ciò che compriamo del 35%. Questo significa che potremmo comprare tre per due, e che i nostri stipendi ci consentirebbero di raddoppiare il nostro potere di acquisto di oggi.
Un rimborso diretto alle persone sarebbe un sistema difficile da attuare, ma c’è un modo per poter recuperare collettivamente gli interessi pagati alle banche. Potremmo trasformare le banche in servizi di pubblica utilità e i loro profitti in beni pubblici. I profitti ritornerebbero al pubblico e potrebbero essere utilizzati sia per ridurre le imposte che per aumentare la disponibilità dei servizi pubblici e delle infrastrutture.
Prendendo prestiti da banche di proprietà pubblica, i governi potrebbero eliminare del tutto la spesa degli interessi. Questo è stato dimostrato con risultati stellari, anche in Canada ( NOTA 6), Australia ( NOTA 7), Argentina ( NOTA 8) e altri paesi.
Nel 2011, il governo federale degli Stati Uniti ha pagato 454 miliardi di dollari di interessi sul debito federale, quasi un terzo del totale di 1.100 miliardi di dollari incassati con le imposte sul reddito personali annuo. Se il governo avesse preso il prestito direttamente dalla Federal Reserve, che ha il potere di registrare il credito sui libri contabili e poi di trasferire i suoi profitti direttamente al governo,  le imposte sul reddito avrebbero potuto essere ridotto di un terzo.(NOTA 9)
Prendendo prestiti dalla propria banca centrale, senza dover pagare interessi, si potrebbe consentire a un governo di eliminare del tutto il suo debito pubblico. Bernard Lietaer e Christian Asperger,  in  Money and Sustainability: The Missing Link    citano l’esempio della Francia che permise al Ministero del  Tesoro di prendere un prestito senza interessi dalla Banque de France nazionalizzata dal  1946 al 1973. Free Image Hosting at www.ImageShack.us
La legge poi è stata cambiata
per vietare questa pratica, e obbligare il Tesoro a chiedere prestiti solo al settore privato.
Gli autori mostrano in un grafico cosa sarebbe successo se il governo francese avesse continuato a prendere prestiti senza interessi, rispetto a quanto è accaduto: Anziché scendere  dal 21% al 8,6% del PIL, il debito è salito dal 21% al 78% .
"Non è colpa di un ‘governo spendaccione’ , in questo caso," scrivono gli autori. "Gli interessi composti spiegano tutto!"
Ma non è una soluzione solo per la FED
Non solo la FED  potrebbe eliminare i suoi oneri finanziari in questo modo, potrebbero farlo anche i governi statali e locali.
Consideriamo la California. Alla fine del 2010, aveva un debito azionario e obbligazionario di 158 miliardi. Di questi, 70 miliardi, o il 44%, è stato pagato per interessi. Se lo Stato avesse contratto il debito con la propria banca, che poi avrebbe rigirato i profitti allo stato della California, oggi potrebbe essere più ricco di  70 miliardi di dollari. Invece di dover tagliare servizi, vendere beni pubblici, e licenziare i dipendenti, potrebbe dare  servizi in più  e fare lavori pubblici per sistemare le infrastrutture in disfacimento.
L’unico stato americano che è proprietario di una banca depositaria oggi è North Dakota. North Dakota è anche l’unico stato ad essere scampato alla crisi bancaria del 2008, sfoggiando un consistente avanzo di bilancio ogni anno dopo il 2008. C’è il più basso tasso di disoccupazione, il più basso tasso di bancarotte, e il più basso tasso di insolvenza per  debiti con la carta di credito.
A livello globale, il 40% delle banche sono di proprietà pubblica, ( NOTA 10) e sono concentrati nei paesi che sono sfuggiti alla crisi bancaria del 2008. Questi sono i paesi BRIC-Brasile, Russia, India e Cina, dove vive  il 40% della popolazione mondiale. Le economie del BRIC sono cresciute del 92% negli ultimi dieci anni, mentre le economie occidentali hanno galleggiato.
Le città e regioni potrebbero possedere proprie banche, ma negli Stati Uniti, questo modello non si è ancora sviluppato. In North Dakota, nel frattempo, la Banca del Nord Dakota sottoscrive emissioni obbligazionarie per governi municipali, salvandoli dai capricci dei "vigilantes obbligazionari" e degli speculatori, nonché dalle spese fisse che deve pagare chi investe in borsa o dalle spese assicurative che si chiedono per ridurre il rischio di rimetterci tutto il capitale.
Una delle molte città schiacciate da questo regime "assicurativo" di Wall Street è Philadelphia, che ha perso 500 milioni di dollari in derivati. (Come derivati e scandalo LIBOR abbiano legami è già noto).  La settimana scorsa, al Philadelphia City Council c’è stata una seduta per decidere cosa fare per questi mancati ricavi. In un articolo del 30 ottobre dal titolo "Can Public Banks End Wall Street Hegemony?"( NOTA 11), Willie Osterweil ha discusso su una soluzione presentata da Mike Krauss, direttore dell’Istituto bancario pubblico.
La soluzione Krauss dice di fare come ha fatto l’Islanda: gambe in spalla e andiamo. 
Ha proposto "un default strategico finché la banca negozi condizioni migliori". Osterweil  lo ha definito "radicale", dato che la città vedrebbe ridotto il suo rating e potrebbe avere problemi a chiedere nuovi prestiti. Ma Krauss ha presentato una soluzione anche a questo problema: la città potrebbe creare una propria banca e utilizzarla per generare credito per le entrate pubbliche cittadine, proprio come fanno oggi le banche di Wall Street che generano credito da queste stesse entrate.
Una soluzione radicale ma sarebbe ora !
Banche pubbliche : possono essere una soluzione radicale, ma è anche una soluzione ovvia. Questa non è scienza missilistica. Con lo sviluppo di un sistema pubblico bancario, i governi possono trattenere per sé gli interessi e reinvestirli sul territorio. Secondo Kennedy e Creutz, questo sarebbe un risparmio pubblico dal 35% al ​​40%.  I costi potrebbero scendere in modo lineare, le imposte tagliate o i servizi aumentati, e potremo finalmente raggiungere una stabilità nei mercati per far vivere governi, mutuatari e  consumatori.
Banche e credito potranno diventare servizi pubblici, alimentando l’economia, piuttosto che affamandola.
Ellen Brown
avvocato e presidente del Public Banking Institute. In” Web of Debt”, il suo ultimo di undici libri, mostra come sia riuscito un cartello privato a usurpare  il potere  creando denaro dal popolo stesso, e come la gente può tornare indietro. http://WebofDebt.com http://EllenBrown.com http://PublicBankingInstitute.org
Fonte: http://www.globalresearch.ca/
Link: http://www.globalresearch.ca/its-the-interest-stupid-why-bankers-rule-the-world/5311030
Traduzione per www.ComeDonChisciotte.org a cura di ERNESTO CELESTINI
Note :
  1. http://www.oftwominds.com/blogsept12/cui-bono-Fed9-12.html
  2. http://lanekenworthy.net/2010/07/20/the-best-inequality-graph-updated/
  3. http://www2.ucsc.edu/whorulesamerica/power/wealth.html
  4. http://money.cnn.com/2012/07/17/smallbusiness/visa-mastercard/index.htm
  5. http://meredithadvocacygroup.com/main-street-wins-one-in-congress/
  6. http://www.webofdebt.com/articles/canada.php
  7. http://www.webofdebt.com/articles/commonwealth_bank_aus.php
  8. http://www.foreignpolicy.com/articles/2012/07/03/the_shots_heard_round_the_world
  9. http://www.nytimes.com/2012/01/11/business/economy/fed-returns-77-billion-in-profits-to-treasury.html
  10. http://www.webofdebt.com/articles/brics.php
  11. http://www.shareable.net/blog/can-public-banks-end-wall-street-hegemony

Fonte: http://www.altrainformazione.it/wp/2012/11/12/sono-gli-interessi-stupido-perche-i-banchieri-governano-il-mondo/

lunedì 5 novembre 2012

Zeitgeist : Movimento mondiale per un modo migliore e sostenibile

http://www.zeitgeistitalia.org


Terzo Filmato : Moving Forward



Zeitgeist : Movimento mondiale per un modo migliore e sostenibile

http://www.zeitgeistitalia.org

Secondo Filmato: Zeitgeist: Addendum



Zeitgeist : Movimento mondiale per un modo migliore e sostenibile

http://www.zeitgeistitalia.org

Primo filmato : Zeitgeist: the Movie


L'Inghilterra vuole cancellare il debito pubblico

fonte http://it.notizie.yahoo.com/inghilterra-vuole-cancellare-il-debito-pubblico.html


Nei prossimi anni sia gli Stati Uniti che la Gran Bretagna potrebbero avere un'emergenza debito.
E l'annullamento potrebbe essere una svolta epocale per tutta l'Eurozona.

Una provocazione. Oppure una tentazione. Basta austerity, tasse e aumento dell’Iva. La soluzione per ridurre il debito pubblico è molto più semplice: cancellarlo. L’ipotesi è stata avanzata da Gavyn Davies in un editoriale sul Financial Times, per quanto riguarda il debito inglese.

In effetti potrebbe essere la strada più semplice. Un colpo di spugna e il debito pubblico detenuto dalle Banche Centrali verrebbe cancellato. In altre parole, la politica fiscale in forte deficit del passato è stata finanziata con l’emissione di moneta. Una scelta opinabile e sbagliata per la Bundesbank, e opposta a quella degli inizi degli anni Ottanta, quando fu fatto divieto alla Banca d’Italia di comprare le obbligazioni del Tesoro. Difatti, la suggestiva proposta, per ora, riguarderebbe la sola Gran Bretagna.



Thrive

Il mondo è ad un bivio tocca a noi farlo andare per la strada giusta


http://www.thrivemovement.com/

sabato 3 novembre 2012

NUOVO IMPORTANTE COMUNICATO DELL'AVV. PAOLA MUSU

Primo Comunicato
L'avvocato spiega il problema della cessione della sovranità monetaria



Secondo Comunicato


La storia di Arrigo Molinari, ex questore che aveva denunciato la BCE

Fonte: http://www.nocensura.com



Se non conoscete questa strana vicenda, Vi consiglio la lettura di questo articolo di studimonetari.org, che raccoglie alcuni articoli di giornale dell'epoca dei fatti. Da leggere anche il materiale pubblicato su questo forum. Per capire le iniziative che aveva assunto contro Bankitalia e la BCE leggete questo.

Di seguito un video, pubblicato su Youtube con la seguente descrizione: "Quest'uomo dimenticato è stato un vero eroe, non dobbiamo permetterci di dimenticarlo...."





venerdì 2 novembre 2012

presentazione del libro "LA MONETA DEBITO" di NORMANNO MALAGUTI

Il 10 Novembre 2012, presso la libreria Irnerio- Ubik, via Irnerio 27 a Bologna, alle ore 18,00, vi sarà la presentazione del libro
                                
                                                           "LA MONETA DEBITO"

Organizza: "PROGETTO VERITA'". 
introduce: Claudio Zanasi. 
Parlerà l'autore: NORMANNO MALAGUTI 
 
LA MONETA DEBITO

Come mai il mondo affoga nel debito sovrano? Il meccanismo anonimo che rende Stati e collettività sempre più legati a debiti sempre più grandi e"fuori controllo", che obbliga i singoli Stati nazionali ad emettere leggi sempre più drastiche nella limitazione del benessere dei propri cittadini, che ha fatto intravedere di nuovo, dopo decenni di sviluppo,ad un Occidente stupito ed impreparato lo spauracchio dell'impoverimento, che infine espropria la Sovranità degli Stati e della stessa Unione Europea in favore di Enti finanziari multinazionali i cui vertici sfuggono ad ogni legittimità democratica: questo saggio lo illustra in modo semplice e comprensibile a tutti.

incredibile Soros: “Gli stati europei hanno perso 3000 miliardi di Euro di signoraggio"

Questa mi sembra proprio la conferma che il signoraggio esiste ed è vivo e vegeto. Non solo ci stanno depredando con questo ignobile sistema ma ci prendono pure per i fondelli. Sarebbe interessante chiedere a Monti a quanto ammonta la quota di signoraggio pagata dall’Italia, e ci accontentiamo solo di quella sugli interessi. Inondiamo di e-mail la casella postale della Presidenza del Consiglio chiedendo di sapere l’ammontare pagato. C.M. ( ndr )

di Daniele Di Luciano – L’articolo originale è apparso sul Financial Times. Ho trovato la traduzione su Investire Oggi. Soros dice: Le regole di bilancio dell’UE impongono agli Stati membri di ridurre il loro debito pubblico ogni anno di un ventesimo della somma che supera il 60 per cento del prodotto interno lordo. Propongo che gli Stati membri congiuntamente premino l’acquisizione di tale obbligo. Essi hanno trasferito alla BCE i propri diritti di signoraggio, per un valore che, secondo Willem Buiter di Citibank e la Huw Pill di Goldman Sachs, ammonta a circa 2000-3000 miliardi di euro. Immagino che Willem Buiter e la Huw Pill abbiano calcolato il signoraggio solo sugli interessi degli euro emessi. In realtà, aggiungendo anche il capitale, la cifra che i criminali della BCE hanno addebitato agli stati è molto più elevata. Ora che anche Soros lo ha ammesso, inizieremo a informarci e a far girare certe informazioni?

Fonte: losai.eu

Tratto.da:http://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2012/08/24/incredibile-soros-gli-stati-europei-hanno-perso-3000-miliardi-di-euro-di-signoraggio/

giovedì 1 novembre 2012

martedì 30 ottobre 2012

Altro video con un intervista più approfondita a DANIEL ESTULIN, l'autore del CLUB BILDERBERG (libro da 8 milioni di copie nel mondo).



La dittatura dell'élite di banchieri che vogliono dominare il mondo

Fonte : http://www.nocensura.com/2012/10/la-dittatura-dellelite-di-banchieri-che.html

COMPLOTTISTI SONO COLORO CHE ANCORA NON SI SONO ACCORTI CHE IL MONDO STA FINENDO IN MANO AD UN'ELITE... MA COME SI PUO' NON COMPRENDERE CIO' CHE E' COSI' EVIDENTE SOLO PERCHE' LA TV ED I GIORNALI NON NE PARLANO?

Editoriale a cura di Alessandro Raffa per Nocensura.com - Lettura e divulgazione consigliata! 

I blog fanno paura. I blogger sono liberi, non devono assecondare un "direttore" servo di un politico o di un partito, non rendono conto a nessuna agenzia pubblicitaria, e dicono anche ciò che i potenti vogliono nascondere.

Fino a pochi anni fa i blog di "controinformazione" erano frequentati solo da una nicchia di "complottisti", scarsamente considerati ed ignorati dai mass media. I loro blog si trovavano al 720° posto sui motori di ricerca, non costituivano un problema.

La condivisione di contenuti permessa dai social network in questo ha avuto un ruolo FONDAMENTALE. La condivisione ha portato all'attenzione di persone che sul web cercavano tutt'altro, informazioni che non avrebbero mai appreso attraverso i canali mediatici al soldo dei potenti, e chi inizia ad apprendere la verità non può che svegliarsi.

Inizialmente molti sono scettici: certo non è facile, sopratutto per i più adulti, ammettere che quelle istituzioni che fin da piccoli ci hanno insegnato a rispettare non fanno "il bene dei cittadini" ma conseguono i propri interessi, o quelli di chi li manovra: di chi gli consente di "essere lì", nei centri di potere.

La colossale truffa del sistema monetario - che persino il Presidente dell'Europarlamento ha definito "la più grossa truffa perpetrata a danno dell'umanità" - (guarda il video: http://www.nocensura.com/2012/03/il-presidente-del-parlamento-europeo.html), come la truffa del signoraggio bancario non possono che sembrare assurde ed incredibili.

“Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio avremmo una rivoluzione domani mattina presto." diceva Henry Ford.


sabato 27 ottobre 2012

MONTI DEVE ANDARE "IN PRIGIONE" - Daniel Estulin

Daniel Estulin, scritto del libro : "L'impero Invisibile , La vera cospirazione di chi governa il mondo"
Denuncia lo strapotere del Bildenberg Group

Qui una forte denuncia contro Mario Monti espressione di questi potenti


martedì 25 settembre 2012

Aldo Moro ucciso perchè voleva che fosse lo Stato e non le banche centrali a gestire la stampa del denaro

Aldo Moro ucciso perchè voleva che fosse lo Stato e non le banche centrali a gestire la stampa del denaro? L'avvocato Marra ha provato a parlarne ospite di Columbro a "Vero", ma prima di poter entrare nel merito è stato interrotto dal "gong";




La vicenda del rapimento e dell'assassinio di Aldo Moro presenta dei risvolti davvero interessanti. Per esempio, l’idea di emettere biglietti di stato a corso legale senza bisogno di chiedere banconote in prestito via Bankitalia-Bce, fu di Aldo Moro, che intendeva assolvere ai bisogni del popolo italiano, con l'emissione Sovrana, senza debito, di cartamoneta a corso legale. Fu così che i governi Moro finanziarono le spese statali, per circa 500 miliardi di lire degli anni ‘60 e ‘70, attraverso l’emissione di cartamoneta da 500 lire “biglietto di stato a corso legale” (emissioni “Aretusa” e “Mercurio”).

La prima emissione fu normata con i DPR 20-06-1966 e 20-10-1967 del presidente Giuseppe Saragat per le 500 lire cartacee biglietto di Stato serie Aretusa, (Legge 31-05-1966). La seconda emissione fu regolata con il DPR 14-02-1974, del Presidente Giovanni Leone per le 500 lire cartacee biglietto di stato serie Mercurio, DM 2 aprile 1979.
MORO PER ARRIVARE ALL'EMISSIONE DI BANCONOTE CARTACEE USO' UN DOPPIO ESCAMOTAGE:L'ITALIA POTEVA EMETTERE MONETE MA NON BANCONOTE (CHE DOVEVAMO ACQUISTARE DALLA "MAMMA" BCE CHE ALLORA SI CHIAMAVA "FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE". LE MONETE VENIVANO PERTANTO CONIATE ALLA "ZECCA DI STATO".
DOPO AVER PERMESSO L'EMISSIONE DI MONETE A VALORE 500 LIRE.....FU' FATTA UNA DEROGA CHE PERMISE L'EMISSIONE CONTEMPORANEA DEL CARTACEO....(POTEVANO COESISTERE 500 LIRE IN FORMA CARTACEA E METALLICA , IN QUANTO LA 500 LIRE ESSENDO ANCHE DI METALLO ERA COMUNQUE CONSIDERATA COME MONETA DA EMETTERE ALLA NS ZECCA)...
In seguito all’assassinio di Moro e alle dimissioni anticipate di Leone, l’Italia smise di emettere cartamoneta di Stato. La bancocrazia ci aveva anche provato prima a ricattare lo Stato, emettendo i famosiminiassegni per erodere il signoraggio che lo stato guadagnava con la propria moneta, ma poi, non essendo la “misura” sufficiente, ricorsero ai mitra e bombe.

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Anche Pasolini per coincidenza, fece una brutta fine dopo aver pubblicamente espresso dei dubbi circa la connessione fra la sparizione di Moro e le 500 lire.
OSSERVAZIONI che P.P. Pasolini faceva già nel 1975:
Come mai quel 12 Dicembre 1969, furono proprio le sedi di tre Banche:
- Banca Nazionale dell’ Agricoltura, Piazza Fontana, Milano
- Banca Commerciale Italiana, Milano, (bomba inesplosa)
- Banca Nazionale del Lavoro, via Veneto, Roma ed essere prescelte quali luoghi deputati alle prime esplosioni di bombe con le quali si dette il via alla “Strategia della Tensione” ?
La Banca Nazionale dell’ Agricoltura aveva cominciato poco tempo prima ad emettere le 500 Lire cartacee con dicitura: “Biglietto di Stato a corso legale” L’emissione fu sospesa pochi giorni dopo l’attentato. Forse si è pensato bene di poter prendere più piccioni con una fava …? Nel film “Piazza delle cinque lune” viene spiegato che l’assassinio di Moro e’ un caso complicato che vede alte cariche ufficiali e servizi segreti implicati… ma non solo!
Certo le analogie tra A. Moro e JF Kennedy sono parecchie:
-le banconote senza signoraggio
-il complotto per l’assassinio
-i servizi segreti
-i mandanti
Le 500 lire di Moro sono del 1966.
RICORDATE CHE PRODI DIEDE UN INDIZIO CIRCA IL "COVO" DOV'ERA MORO (DISSE POI CHE INFORMAZIONI GLI ERANO STATE DETTE DURANTE UNA SEDUTA SPIRITICA), E NEGO' SEMPRE OGNI COLLEGAMENTO CON ASSOCIAZIONI SEGRETE.
Purtroppo le informazioni dovrete continuare a cercarle sul web perchè già è stata chiusa una pagina ns "sorella " per questi link...

- fonte http://www.nocensura.com/2012/09/aldo-moro-morto-per-500-lire.html#more

sabato 22 settembre 2012

sintesi del signoraggio

Interessante! Da guardare!


Venerdì 28 Settembre 2012
ore 20,30
Sala Comunale “CASA GIALLA”
Via 1° Maggio n°1 (località 1° Maggio)*
Castel Maggiore

Presentazione del libro di
Normanno Malaguti:

LA MONETA DEBITO
(Origine del debito pubblico)

Organizza: Progetto Verita’
Parleranno: Normanno Malaguti
Claudio Zanasi



*Venendo da Bo, 1km prima di Castel Maggiore a destra fronte fermata bus, prima della rotonda.

mercoledì 8 agosto 2012

The Corporation --->il film documentario illustra come le coporations siano i killer della democrazia e del bene comune

Bellissimo documentario sulle Corporation che illustra come nella ricerca spasmotica del profitto le coporation (aziende sopratutto internazionli) passano sopra a qualsiasi principio morale e perseguono i loro scopi anche a discapito del bene comune
Sono il male maggiore che possa esistere bisogna opporsi a questi mostri!!!



martedì 31 luglio 2012

La Merkel marionetta del Fondo Monetario Internazionale!



La settimana scorsa era l'agenzia di rating Moody's, adesso sarebbero le dichiarazioni della cancelliera Angela Merkel a minacciare lo spread dei BTP italiani. Mario Monti dice che dovrebbero premiarci perché siamo diventati "virtuosi", ma gli ingrati invece ci puniscono. Anche, se come ci dice la Merkel, facciamo i "compiti a casa", poi ci bocciano lo stesso. Monti però è un uomo di mondo, e quindi dovrebbe sapere che quando i "mercati" (cioè le banche multinazionali) hanno trovato un pollo da spennare, allora sarà molto difficile che ci rinuncino solo perché il pollo è diventato "virtuoso". Anzi, più il pollo è "virtuoso", tanto più accentua le sue caratteristiche di pollo.
COMIDAD
In passato, quando non c'erano ancora i "vincoli di Maastricht", se uno Stato si trovava nelle attuali condizioni dell'Italia non faceva altro che rinunciare ad emettere altri titoli, oppure li utilizzava solo per i prestiti forzosi al proprio interno, attuando una parte dei suoi pagamenti in buoni del tesoro. L'alternativa al mercato dei titoli era il cercare di accedere ad un prestito diretto da parte di un altro Stato, offrendo ovviamente delle garanzie auree o patrimoniali. Oggi si parla invece di dismissione del patrimonio pubblico, mentre le riserve auree dell'Italia sono diventate per la stampa un argomento tabù (altro che articolo 18!), tanto che a molti comincia a venire il sospetto che anche su quel versante l'attuale governo abbia qualcosa da nascondere. Del resto, il governo Monti si regge più sulla fiducia dei media che sulla fiducia parlamentare. Un governo retto da un advisor della NATO come Monti, si avvale oggi, nella sua aggressione al popolo italiano, della stessa compatta connivenza mediatica fornita alle aggressioni NATO contro la Libia e la Siria. 


sabato 28 luglio 2012

L’Italia è stata fregata

fonte : http://www.truccofinanza.it/finanza/il-male-delleuro/

Accolgo l’appello di Giovanni Zibordi, maestro ed amico, che ha pubblicato il seguente intervento intitolato “Fate circolare questo” con la richiesta ai lettori di divulgarlo e pubblico il suo articolo nel mio modesto sito, sperando che il suo messaggio arrivi a qualche utente in più (benché sappia che molti lettori di TF sono frequentatori di cobraf.com).

Fate circolare questo grafico. Inviatelo a chi conoscete che sia nei media, in politica, nei sindacati, in qualche associazione industriale o professionale, in qualche associazione cattolica o loggia massonica o al vostro Rotary o bocciofila o consiglio di quartiere o scolatico.
L’Italia è stata fregata. E’ inutule fare discussioni, dall’introduzione dell’Euro la nostra produzione industriale ha smesso di crescere e poi è collassata ed è oggi scesa al livello di 25 anni fa, mentre ad esempio quella della Germania è aumentata di un +30% da allora.


venerdì 27 luglio 2012

Uno strano mondo

Un amico mi ha dato questa informazione

“Oggi viviamo in un mondo in cui
i dottori distruggono la salute
gli avvocati distruggono la giustizia
le scuole distruggono la conoscenza
i governi distruggono la libertà
la stampa distrugge l’informazione
la religione distrugge la morale
e le banche distruggono l’economia”

Chris Hedges


Scrittore e giornalista statunitense ed ex-corrispondente di guerra degli USA
Ha insegnato giornalismo alla Columbia University, alla New York University, alla Princeton University e all'Università di Toronto…quindi è proprio un pivellino!

mercoledì 25 luglio 2012

I nostri politici ci hanno "venduto" più di 20 anni fa!!

http://www.byoblu.com/post/2012/06/09/Il-funzionario-oscuro-che-faceva-paura-...
LEGGERE Il direttore generale del Ministero del Lavoro, Antonino Galloni, ricostruisce la storia dell'economia italiana, dagli anni floridi alla crisi, e spiega, quale testimone oculare al Ministero del Bilancio sul finire degli anni '80, come e perché l'Italia fu svenduta.


martedì 24 luglio 2012

Per chi non avesse ancora capito cosa implichi l'adozione dell'EURO sulla società

Il giornale dei padroni (il sole 24 ore) parlando del’euro dice :
“non ci sono alternative: o si svaluta la moneta (ma nell'euro non si può più) o si svaluta il salario” (Vittorio Da Rold - Il Sole 24 Ore.
E quando si prova a ribattere "perché non si svaluta il profitto?"
La risposta è ." Eh, sai, no, il profitto non si può, perché altrimenti i capitali scappano)"

martedì 17 luglio 2012

L'euro : la più grande fregatura che hanno regalato all'ITALIA

Non ascoltate i media tradizionali che non vi dicono la verità, ma cominciate a pensare con la vostra testa guardando i dati Il professore mostra 3 grafici che valgono più di mille parole 1) Grafico dell'andamento del debito privato italiano e del suo debito estero verso i paesi "euro forti" All arrivo dell euro aumenta trasticamente 2) confronto tra il salario reale di un operaio italiano e quello tedesco Prima dell'euro stava meglio l'italiano , con l'introduzione dell'euro l'italiano a preso una grande patosta ( conversione reale 1000 lire un euro) per poi tornare pari. Questo perchè in germania hanno fatto schizzare in su la disoccupazione dal 2002 al 2006 e ridotto l'aumento salariare Tutto ciò ha fatto si che negli anni 1999 a 2007 la loro inflazione media annuale fosse mediamente al 1,6% contro il nostro 2,3 Questo però ha creato un dumping economico che ha fatto si di aumentare strutturalmente la competitività delle industrie tedesce verso le nostre Ora che stiamo perdendo le industrie ci stiamo impoverendo Quando saremo poveri i nostri beni reali (vedi case e aziende) costeranno pochissimo e con 2 euro i tedeschi potranno venire a comprarceli PROPRIO UN BEL AFFARE L'EURO, PER NOI ITALIANI!!!! Non credete anche alla balla che se usciamo dall'euro e svalutiamo sarebbe un problema Il motivo che si sa dalle teorie (e dagli studi empirici) che per ogni punto di % di svalutazione l'inflazioneche si genera è di solo un decimo di % Cosa vuol dire in soldoni 1) se usciamo la nuova lira sarebbe svalutata del 20% 2) l'inflazione aumenterebbe del 2% il punto 2 sarebbe un problema? NO!!! nella svalutazione del 1992 è successo proprio una svalutazione del 20% e gli anni seguenti non abbiamo subito nessuna crisi anzi siamo ripartiti Tra l'altro l'inflazione l'anno dopo addirittura è calata!! Infine nessuno se lo ricorda, ma alla sua nascita l'euro si è svalutato del 28% ma nessuno si è stracciato le vesti a gennaio del 1999 il cambio euro/dollaro valeva 1,15(circa) a ottobre del 2000 il cabio euro/dollaro valeva 0,83(circa) cioè una svalutazione del 28%



Analisi delle ipotesi di uscita dall'euro

Un ottima analisi del professore Bagnai che espone le verità che non vi dicono i media tradizionali


lunedì 16 luglio 2012

Benetazzo spiega il signoraggio in 6 minuti



 Una Potente Banca italiana prospetta l'addio all'Euro!

di Gianni Lannes

E’ prossima la fine dell’euro? L’Italia potrebbe presto rispolverare le lire? Non è un’ipotesi fantascientifica o catastrofista. A certificare l’elevato rischio del crac, nero su bianco, è un rapporto della seconda banca italiana consegnato il 4 gennaio 2012 alla Consob. L’analisi emerge da un documento ufficiale: il prospettivo informativo che ha fissato il prezzo dell’aumento di capitale a 7,5 miliardi.
«Le preoccupazioni relative all’aggravarsi della situazione del debito sovrano dei paesi dell’area euro potrebbero portare alla reintroduzione, in uno o più paesi di valute nazionali o, in circostanze particolarmente gravi, all’abbandono dell’euro» si legge nel report. Inoltre, da pagina 66 in poi: «L’uscita o il rischio di uscita dell’euro da parte di uno o più paesi dell’area euro e/o l’abbandono dell’euro quale moneta, potrebbero avere effetti negativi rilevanti sia sui rapporti contrattuali in essere, sia sull’adempimento delle obbligazioni da parte del Gruppo UniCredit e/o dei clienti del Gruppo UniCredit, con conseguenti effetti negativi rilevanti sull’attività e sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo UniCredit».
È la prima volta che un atto ufficiale di una potente banca italiana parla di una tale ipotesi decidendo di mettere in guardia i risparmiatori anche da una possibile dissoluzione della moneta unica. UniCredit poi lo fa proprio nel momento in cui ha chiesto denaro ai propri azionisti. L’Istituto bancario vale oggi la metà di quanto capitalizzava a fine ottobre 2011. Il valore della banca si aggira attualmente attorno a 8,6 miliardi. I tempi in cui l’UniCredit in Borsa valeva circa 100 miliardi (primavera 2007), sembrano appartenere ad un’epoca remota.


In Grecia c’è chi non usa più l’Euro


Questo articolo è perfetto per spiegare con semplicità un importante concetto: si può evitare l’uso dell’euro ed il ricatto del debito che esso genera senza aspettare che siano le istituzioni a organizzare la cosa, perché spontaneamente esse non lo faranno mai.

Ma la gente comune, che per vivere ha la necessità di scambiare beni e servizi materiali, può organizzarsi creando delle valute parallele con le quali strutturare una forma moderna e telematica di baratto. E tutto pare funzionare alla perfezione.

Mark Lowen | BBC News, Volos - 11 aprile 2012


Mentre la Grecia si interroga se uscire dall’euro, una città, Volos, ha costituito una valuta alternativa locale.




domenica 15 luglio 2012

Un errore da non ripetere

Studiare la storia è importante per trarre lezioni dagli errori passati
Sicuramente l'iperinflazione che colpi la Germana tra le 2 guerre mondiali è assolutamente da evitare

Fonte : http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it/search?q=AZIONI+ESTERE
Articolo del 2006 ma lo scenario di fondo non è cambiato quando fa riferimento alla situazione degli USA confrontandola alla Germania di quel tempo

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Vi sono molti paralleli tra la Germania degli anni 20 e gli USA di oggi, ma anche una differenza fondamentale: mentre la situazione tedesca dell’epoca fu compressa in pochi anni, quell’americana di oggi si protrae per molti anni. Ciò perché i banchieri centrali hanno comunque imparato proprio da quell’esperienza alcuni trucchi per ritardare le conseguenze dell’eccesso nella stampa di moneta, ed inoltre perché la Germania dell’inizio anni 20 era un piccolo Stato isolato dalla sconfitta nella prima guerra mondiale, e dunque ebbe difficoltà a trovare compratori per le proprie obbligazioni; i suoi
deficit dovevano essere finanziati internamente, il che accelerò il ritmo nella stampa di moneta.

giovedì 12 luglio 2012

La truffa del sistema bancario


Come le banche evadono le tasse


PERCHE' LA NORVEGIA NON HA UN DEBITO PUBBLICO?

La Norvegia non ha debito pubblico, per svariate ragioni che ora vi esporrò. Il motivo principale però resta principalmente uno ed uno solo: non ha aderito al sistema schiavista della moneta debito e, udite udite, la sua banca centrale è una delle ultime in Europa in mano ad uno stato. Insomma la sintetizzo così: una sola moneta, la Corona, una sola banca. E tutto quanto statale.
La Banca Centrale Norvegese non solo è rimasta una delle ultime banche europee controllate dallo Stato,e non dai banchieri Privati, ma gestisce perfino il Fondo Pensioni norvegese in attivo,un altro miracolo specie in tempi di crisi! Ed è per questi fatti che la Norges Bank non vuole far parte del sistema Euro. Ovviamente non sono scemi i Norvegesi. Beati loro... Ma vediamo gli altri punti di forza che fanno della Norvegia un paese simbolo da emulare:
Non ha aderito all'euro. La moneta Norvegese è la Corona. E l'avevamo detto.
Non ha privatizzato le aziende energetiche - petrolio (Statoil), energia idroelettrica (Statkraft), alluminio (Norsk Hydro), la principale banca del paese (DnB NOR), e le telecomunicazioni (Telenor). Qui da noi invece, la legge 111 del 15 luglio permette la dismissione del capitale pubblico! E visti i precedenti, Iri ad esempio, non c'è da star tranquilli...
Circa il 30% di tutte le aziende quotate alla borsa di Oslo è statale.
I titoli di stato rendono il 6,75% netto ai risparmiatori.

 Pur essendo il principale produttore di petrolio europeo, non fa parte dell'OPEC. (Per la cronaca, l'Italia è il secondo produttore europeo e in Basilicata è stato individuato il più grande giacimento d'Europa su terraferma). Tornando alla Norvegia, spulciando un attimo si scopre che il petrolio del paese è controllato dal governo tramite i maggiori operatori come il 62% in Statoil nel 2007, la controllata statale al 100% Petoro, e SDFI, oltre al controllo delle licenze di esplorazione e produzione. Una sorta di ENI alla Mattei, prima del fatale "incidente". Poi se spulciate ancora un altro po' sai che potreste scoprire? Non ci crederete ma la Norvegia ha fondato un Fondo Pensioni Sovrano nel 1995 per ridistribuire i proventi del petrolio, del fisco, dei dividendi, delle cessioni e delle royalties. Ahhh! E noi non potremmo fare lo stesso dato che l'Italia è il secondo produttore europeo e in Basilicata è stato individuato il più grande giacimento d'Europa su terraferma? Ovviamente si, manca la materia prima che prenda le decisione.. Comunque alzo proprio le mani....
Perché questi Norvegesi sono davvero forti. E mica si sognano di privatizzare l'acqua o la raccolta dei rifiuti, come vorrebbero fare i nostri politici... Vedete, la scusa del debito pubblico legata ai costi dello stato è una SCUSA! Il problema è la moneta debito.. Ed è così evidente specie ora che vi cito un altro dato: la Norvegia ha un avanzo di bilancio statale del 10%, mentre noi, che abbiamo privatizzato quasi tutto, abbiamo un debito pubblico pari al 119% del nostro PIL...
Finisce qui? Ma manco per sogno! Proseguiamo! C'è da segnalare che la Norges Bank è la prima banca Centrale in assoluto ad aver citato in giudizio nel 2009 per truffa sui derivati la City Group, il più grande gruppo d'affari del Mondo. Immaginiamoci gli esiti delle sentenze che il Tribunale amministrativo di Stato norvegese dovrebbe emettere...
Va poi ricordato che il Governo norvegese ha firmato qualche mese fa un importante Trattato con accordi del confine acqueo nel Mare del Nord con la Federazione Russa, al fine di un congiunto sfruttamento gas-petrolifero, escludendo di fatto le "7 sorelle" multinazionali globali, storicamente "coinvolte" in tali frangenti e rappresentanti gli interessi primari di Canada e USA ,ovviamente contrarie a tale accordo. Sottolineo poi che la Norvegia dopo un iniziale appoggio ha ritirato le truppe dalla Libia,aggiungendo alla Nato un'ulteriore difficoltà "politica". Il Governo norvegese è stato il primo ad aver evidenziato un futuro riconoscimento della Palestina come Stato sollevando molti consensi ma anche dure e aspre critiche.
Dopo aver elencato così tanti aspetti positivi della Norvegia viene naturale chiedersi:
ma se l'Italia fosse come la Norvegia monetariamente sovrana cioè fuori dall'euro?
E se non fosse trivellata da cima a fondo da multinazionali estere e/o finanziarie per i suoi giacimenti di idrocarburi, i secondi per ordine di importanza in Europa?
E se per le nostre preziose risorse elettriche non fosse sfruttata da scatole cinesi della multinazionale di stato francese EDF?
E se le nostre risorse idriche, tra le maggiori al mondo, non fossero in mano alle multinazionali dell'acqua in bottiglia tipo Nestlé, e dai due colossi francorotti Suez Gaz de France e Veolia?
E se i proventi di dette risorse pubbliche li gestissimo per ridistribuirli al popolo come nei paesi dove esiste un social welfare?
Avremmo un debito pubblico inesistente come la Norvegia?

Fonte:http://terrarealtime.blogspot.it/


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mercoledì 11 luglio 2012

Una bambina di 12 anni dà una lezione di economia equa ai Banchieri















video apparso su youtube Victoria Grant speaking, dove viene viene mostarata una semplice bambina di 12 anni che parla alla conferenza della “Public Banking in America” il mese scorso, ha superato abbondantemente il milione di visite su vari siti web.
La politica monetaria, ovvero le misure che dovrebbero decidere i governi - e non le banche - per decidere la quantità di denaro circolante in una nazione - non ha mai fatto parlare così tanto di sè come negli ultimi anni. Forse i tempi stanno cambiando. Persino Victoria, una ragazzina canadese di 12 anni, è riuscita a inquadrare il problema in un modo così semplice e chiaro che anche per un bambino diventa capace di capirlo.
Fondamentalmente, il suo messaggio è questo: le banche creano denaro "dal nulla" per prestarlo alla gente e ai governi applicando un interesse. Se i governi lo prendessero in prestito dalle loro stesse banche, potrebbero risparmiare gli interessi e quindi un sacco di soldi dei contribuenti. Vittoria ha raccontato che il suo paese, il Canada, già ha adottato questo sistema tra il 1939 e il 1974. Durante quel periodo, il debito del governo era basso e sostenibile, e permise di finanziare tanti progetti importanti. Solo quando il governo ha cominciato a chiedere prestiti alle banche private il suo debito nazionale è cresciuto fino a diventare paralizzante.


Nouriel Rubini: "2013 Shock: Banchieri impiccati"


«Una tempesta perfetta», con tanto di «banchieri impiccati per le strade». Se a parlare così fosse un minoritario militante extraparlamentare, quasi tutti alzerebbero le spalle sorridendo. Se a dirlo è «Mr. Doom», forse l'unico economista di statura globale che abbia capito per tempo cosa stava accadendo nel 2007, all'epoca dell'esplosione di una bollicina insignificante come i mutui subprime statunitensi, allora è tutta un'altra faccenda.

L'analisi di Nouriel Roubini è impietosa e senza vie d'uscita visibili. E certo non piacerà né a Monti né a Merkel. Ma centra il problema dei problemi. 

«Nulla è cambiato dalla crisi finanziaria. Gli incentivi per le banche (la liquidità a piene mani garantita dalle banche centrali, ndr) permettono loro di agire in modo truffaldino, di fare cose illegali e immorali; l'unico modo per evitarlo è rompere questo grande supermercato finanziario».


L’INUTILITA’ DI TAGLI E TASSE - di Giovanni Lazzaretti

Il Papa, al Family 2012, ha invitato i partiti a non promettere cose che non possono realizzare. Ottimo. Ovviamente non vale solo per i partiti, vale anche per i tecno-politici.
Se il partito tende a promettere troppo per avere voti, il “tecnico” è costretto a promettere troppo per mantenere la sua immagine di salvatore della patria.
Conservo una pagina di Avvenire del 10 giugno “Sisma, la promessa di Monti: per l’Emilia risorse senza fine”. Viene da sorridere. Dove le troverà mai queste risorse senza fine, visto che Monti sta disperatamente grattando il fondo del barile? Al massimo potrà ottenere dall’Europa di contrarre nuovi debiti, con conseguenti interessi passivi.
Solo pochi giorni prima la Ragioneria dello Stato ha evidenziato che nei primi 4 mesi del 2012 le entrate sono minori del previsto per un importo di 3,5 miliardi di euro.
Minori del previsto. Ma previsto da chi? 

lunedì 9 luglio 2012

Euro si, euro no, euro come

L'intervento di Alberto Bagnai all'incontro di Cesena "Euro si, euro no, euro come", organizzato dal "Comitato di difesa sociale".

Continuando a leggere troverete i 3 video di Alberto Bagnai


ALBERTO BAGNAI - CE LO CHIEDE L'EUROPA

Ottima intervista al professore Bagnai
Vi dice quello che l'informazione non vuole dirvi e vi da le informazioni per ragionare con la propria testa



mercoledì 4 luglio 2012

La forza del debito


John Adams  (1735-1826), secondo presidente degli Stati Uniti d’America :
"Ci sono 2 modi per rendere schiava una nazione... … uno è con le spade, l’altro è col debito. "

Un accorato appello

Caricato da in data 30/nov/2011
http://www.diodatocalvo.it quando la Moneta è Privata(Dollaro /Euro ecc) si è in una dittatura vera e propria, mentre solo se la Moneta è veramente PUBBLICA allora è in vigore la vera democrazia
dopo 10 anni di truffe è ora che il Popolo capisca, il problema che non viene mai evidenziato è nella Moneta Privata ,invece se facciamo la MONETA PUBBLICA, finiscono i ladrocini ed i debiti infiniti da far pagare al popolo,in tal caso diventerebbe Popolo Sovrano in tutto



martedì 3 luglio 2012

Un piano che viene da lontano

sotto è riportato un documento agghiaggiante per il suo cinismo e la sua attualità, nonostante che sia stato scritto nel 1892
L'esistenza di questo documento fu rivelata dal membro del congresso degli USA Charles A. Lindbergh, Il luogo esatto dove fu fatta questa rivelazioe e neanche il periodo esatto si sa solo che avvenne tra 1907 e il 1917 

 

"Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alleanze e legislazione.

I debiti devono essere riscossi, le obbligazioni ed i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e il più rapidamente possibile.

Quando, mediante processi giuridici, le persone comuni perderanno le proprie case, diventeranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più facilità attraverso il braccio forte del governo al potere, azionato da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finanzieri di primo piano. Questa verità è ben conosciuta tra i nostri uomini di spicco, adesso impegnati nel costituire un imperialismo del Capitale che governi il mondo.

Dividendo gli elettori attraverso il sistema dei partiti politici, possiamo far spendere le loro energie per lottare su questioni insignificanti.
Di conseguenza, con un'azione prudente abbiamo la possibilità di assicurarci quello che è stato pianificato così bene e portato a termine con tanto successo”

PS
per trovare altre informazioni cercate in google : "THE BANKERS' MANIFESTO OF 1892 pdf"
Il documento in inglese è riportato nella sezione "documenti" del blog

lunedì 2 luglio 2012

Henry Ford e il sistema bancario monetario

Dal sito http://www.signoraggiobancario.blogspot.it/

Meditate su quello che disse Henry Ford  a proposito del funzionamento del sistema bancario!
Stiamo parlando di uno dei maggiori industriali di tutti i tempi nonchè dell'uomo che ha introdotto il concetto di catena industriale in fabbrica, non dell'ultimo scemo che parla, come potrei essere io :-)


"E' un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina." 


Il problema di non avere più la sovranità monetaria



http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=181



giovedì 21 giugno 2012

La Moneta Bancaria

 In questo articolo si spiega che cos'è "La Moneta Bancaria" e ci sono i riferimenti a fonti autorevoli, tipo Federal Reserve, Banca d'italia ecc...

http://www.monetaproprieta.it/site/index.php?option=com_content&view=article&id=50&Itemid=64


lunedì 18 giugno 2012

COME SI ESCE DALL'EURO? Intervista a Claudio Borghi

Bellisima intervista che spiega il problema attuale moneteario e del debito pubblico e delle sue conseguenze sull'economia reale
Sono espoeste 4 ipotesi ,  ed analizzati gli scenari con pro e contro

1 )  uscire dall Euro e svalutare
2) non uscire dall'EURO e continuarsi ad indebitarsi ed alzare le tasse
3) non uscire dall'EURO e simulare una svalutazione abbassando dalla sera alla mattina tutti gli stipendi del 20%
4) non uscire dall'Euro procedere alla creazione di un unico stato europeo anche a livello politco (il corrispettivo degli USA) e poi le regioni più ricche dovranno inviare soldi a quelle più povere sistematicamente


domenica 17 giugno 2012

Claudio Zanasi : LA VERA SOLUZIONE PER USCIRE DALLA CRISI


Vi sono numerose “ricette” che vengono proposte per uscire da questa colossale crisi economica.
Alcune, che definiremo “ufficiali” le conosciamo già: sia perché le stiamo subendo sulla nostra pelle, sia perché vengono strombazzate quotidianamente attraverso tutti i sistemi mediatici possibili, e sono da politici ed economisti giudicate “severe ma indispensabili”.
Esse hanno l’amaro sapore della precarietà del lavoro, quand’anche non della perdita del medesimo, del rincaro di prezzi, tariffe, imposte e tasse, di sacrifici per il pareggio di bilancio, della diminuzione di stipendi e pensioni, della mancanza di credito che fa fallire le aziende e dei suicidi  che ne conseguono, del”rigore” per tanti poveri diavoli e del mantenimento dei privilegi per pochi fortunati, della svendita del patrimoni pubblico, della condivisione del debito con tutti i paesi europei (quest’ultima,gli eurobond, meno strampalata delle altre, ma che non ci fa uscire dalla mentalità del “debito”)insomma, un salto di cinquant’anni indietro del nostro tenore di vita, e tutto per cosa?
Per mantenere lo “spread” il più basso possibile, per accontentare la voracità dei mercati?
Per continuare a consentire alla finanza apolide di dominare e gestire le nostre vite a vantaggio di pochi speculatori?


MESSAGGIO AI POPOLI EUROPEI : ELIMINARE I DEBITI O I POPOLI ?


I Popoli del Terzo Mondo prima di essere dilaniati dalla fame sono dilaniati dal debito.
50.000.000 di uomini muoiono di fame ogni anno, non per mancanza di derrate alimentari, ma del denaro per comprarle (come è provato dalla distruzione abituale delle eccedenze di prodotti agricoli). Poiché il denaro in circolazione è emesso, a costo nullo, dalle banche centrali, solo prestandolo, balza evidente che i vuoti monetari sono arbitrariamente pianificati dalla parsimonia feroce dei grandi usurai che dominano il sistema monetario. Solo su queste premesse ci si spiega perché l'Europa con l'avvento dell'EURO rischia di far parte del Terzo Mondo. Se la Banca Centrale Europea emetterà moneta prestandola - come hanno fatto e fanno sin dalla fondazione della Banca d'Inghilterra tutte le banche centrali - i Popoli Europei saranno tutti destinati ad essere colonie monetarie dell'impero usurocratico, tanto più perché - a norma dell'art. 107 e s. del Trattato di Maascricht­ - si sono convenzionalmente impegnati a non manifestare obiezioni, proposte o desideri. Nel silenzio del Trattato sulla proprietà dell'EURO, la BCE ha il potere di scelta tra servire o servirsi dei Popoli Europei. Se li vuole servire deve stampare e accreditare, se se ne vuole servire, deve stampare e prestare. Poiché questa seconda ipotesi è la regola costante per tutte le banche centrali del mondo, è ovvio che non potrà cambiare senza una esplicita previsione normativa.



sabato 16 giugno 2012

Convegno su "Sovranità Monetaria o usura bancaria ?"

Convegno su "Sovranità Monetaria o usura bancaria ?"

Sabato 16 giugno, a Castel Maggiore (BO) in Municipio presso la Sala Comunale (p.za Amendola 1 - h. 16,30) si svolgerà un Convegno su "Sovranità Nazionale o usura bancaria ?" organizzato trasversalmente da PROGETTO VERITA' ed aperto a libero dibattito. I lavori saranno ccordinati a CLAUDIO ZAANASI e, al termine, ai partecipanti e alla cittadinanza presente sarà offerto un aperito.  

Sono venuto a sapere di questo convegno per caso, mentre stavo andando a fare la spesa a Castel Maggiore
Non ho quindi avuto il tempo di invitare altre persone.
E' stato molto interessante, se lo riproporranno vi avvertirò per tempo

Ciao

CI STANNO TOGLIENDO LA NOSTRA LIBERTA' UN PO ALLA VOLTA!!!

ATTENZIONE CHE CI  STANNO TOGLIENDO LA NOSTRA LIBERTA' UN PO ALLA VOLTA!!!
LIDIA CI STA AIUTANDO A DIVENTARE CONSAPEVOLI DEL PROBLEMA



IL MES (Meccanismo di Stabilità Europea) : LA FINANZIARIZZAZIONE DELLA DEMOCRAZIA

quello che in TV non vi dicono

IL MES (Meccanismo di Stabilità Europea) :
LA FINANZIARIZZAZIONE DELLA DEMOCRAZIA 
=> la perdita della democrazia a favore della finanza

Ma siamo diventati tutti matti ?
Dobbiamo ribellarci finché siamo in tempo

 


giovedì 24 maggio 2012

Alfonso Luigi Marra


 Qualche mese fa ne avevo sentito parlare, ma non avevo approfondito, avendo dato credito a chi li scredita a prescindere
Oggi ho ascoltato un po di video nel suo sito (http://marra.it/video.php) .... vi dirò che invece mi sembra una persona molto lucida e seria
 Invito tutti ad ascoltare questo video e poi ognuno decida con la sua testa

Più tardi mi guarderò gli altri video

martedì 1 maggio 2012


MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER TUTTI COLORO CHE HANNO BISOGNO DI DENARO, MA NON LO TROVANO
di Claudio Zanasi
https://docs.google.com/file/d/0BwkkowgkUPAnbXpyazVLUl80eGM/edit?usp=sharing


RAPPORTO SULLA QUESTIONE MONETARIA
https://docs.google.com/document/d/1QsAXoVuOGzK0xkn4_6vavpXfb62mZCpI4wgfv08u78U/edit
Tutto quanto (o quasi) riportato nel presente rapporto è estratto dal libro “Euroschiavi” di Marco della Luna ed Antonio Miclavez, vero e proprio testo di riferimento sul Signoraggio e sulla riserva frazionaria (creazione di denaro dal nulla, al pari dei falsari).


Lista dei libri consigliati
https://docs.google.com/document/d/13pXXjNa4TplGVRjVtXLFJxBeAOXSaWwSKEZ4wI0HMQg/edit


THE BANKERS' MANIFESTO OF 1892
https://docs.google.com/document/d/1V2qxE22cFGkNZ4UoTwewKYbWtCp32BBl_LXjfO1WrBk/edit


10 Regole per il controllo sociale
https://docs.google.com/document/d/1dBizbKk5F8YrME5WDtyldhemSuf1oyyogXBvJaSzzo0/edit


A cosa sono servite le privatizzazioni delle banche italiane
https://docs.google.com/document/d/1_7OdQSz9ooHTYmyz_vyumZ3SDUS2E1HIIwcOY9rCRfo/edit